Le nostre Missioni

Bibwa: Parrocchia Notre Dame du Bon Secours
(Diocesi di Kinshasa)
"L'agosto 2001 ha visto l'avvio di una nuova parrocchia a Bibwa, nella periferia est di Kinshasa, a 10 km dall'aeroporto N’Djili". Bibwa è "parte dell'espansione verso est della capitale verso N’Sele via Mpasa, Kinkole e l'Altopiano di Bateke. Con un tasso di crescita annuo del 4,5%, possiamo solo dubitare della capitale, che oggi conta quasi 9 milioni di abitanti".

“Secondo l'ufficio distrettuale, Bibwa ha 3.720 abitanti. Ma ogni giorno vediamo nuovi arrivi. Il 16 febbraio 1992 i cristiani si incontrarono per la prima volta nella cappella che avevano appena costruito. La domenica successiva, P. Roger Dangreau (Scheutiste), della parrocchia di San Giacomo di Kinkole, benedirà questo luogo di preghiera e per la prima volta celebrerà lì l'Eucaristia. Fornirà le attrezzature necessarie per la costruzione di un complesso scolastico di 6 locali. Nel 1998 P. Palmiro Cima, missionario saveriano, parroco della parrocchia di Ste Angèle, visitò la comunità di Bibwa e invitò altri sacerdoti per la preghiera domenicale. Tra questi, padre Eliseo Tacchella, comboniano e padre Robert Witwicki, marianista.

Nel 1999, ai Missionari Comboniani fu affidata l'assistenza pastorale dalla regione di Bibwa. Il 22 ottobre dell'anno successivo, il vescovo ausiliare Mons. Landu presentò ai fedeli P. Antonio Aparicio Cardoso come primo parroco della nuova parrocchia, Notre Dame du Bon Secours. Il 1° ottobre 2001, padre Benito Amonini è stato assegnato alla nuova comunità di Bibwa. Hanno avuto inizio lavori importanti. In primo luogo per la costruzione del grande complesso scolastico di Notre Dame du Bon Secours, che ha aperto all'inizio dell'anno scolastico 2002-2003, con 580 alunni nelle classi della scuola primaria e 180 nella scuola secondaria, sezione commerciale. L'anno seguente, si è aggiuta la sezione dell'educazione. Quindi abbiamo la chiesa e la parrocchia. Un aiuto significativo è stato dato dalla parrocchia di Maccio, nella diocesi di Como, attraverso il suo parroco, padre Savoldelli, e dalla Fondazione italiana "Fossati". Con l'aiuto della famiglia Ghielmi, sono stati realizzati diversi pozzi,  perché il problema dell'acqua potabile è molto grave in questa zona. Nella cappella secondaria di Wungu è stato costruito un centro medico, con l'aiuto dell'APARF (Associazione portoghese Friends of Raoul Follereau). Attualmente la comunità è composta da quattro sacerdoti:
 
P. Farronato Elio, superiore
P. Mabuluki Nickel, economo
P. Sagasti Francisco Javier, parroco
P. Germain Fazili, responsabile della propedeutica